Salve siamo Teresa, Maria, Rosa, Vincenza, Pasqualina, Rosanna ed Enina, le catechiste.

Nella nostra Parrocchia la catechesi é rivolta ai bambini di classe terza scuola primaria “Prima confessione”, classe quarta scuola primaria “Prima   Comunione”, classe terza scuola secondaria di primo grado “ Primo anno in preparazione alla Cresima” e classe prima scuola secondaria di secondo grado “Secondo anno in preparazione alla Cresima”.

Gli incontri si svolgono settimanalmente presso i locali dell’oratorio San Giovanni e il salone della casa canonica secondo il seguente calendario:

-prima confessione giovedì dalle ore 16,30 alle ore 17,30

-prima comunione giovedì dalle ore 17,30 alle ore 18,30

– primo anno in preparazione alla cresima sabato dalle ore 17,00 alle ore 18,00

-secondo anno in preparazione alla cresima giovedì dalle ore 17,30 alle 18,30.

Nei tempi “forti” dell’anno liturgico anche i ragazzi di classe quinta scuola primaria vengono coinvolti nelle attività di catechesi mentre per i ragazzi di classe 1^ scuola secondaria di primo grado il percorso viene attuato in oratorio nella logica del “camminare insieme…”.

I sussidi utilizzati nei vari gruppi sono: La Bibbia, Io sono con voi, Venite con me, Sarete miei testimoni, Youcat for kids e Youcat. Le attività vengono anche supportate dalla visione di video, cortometraggi, canzoni…

La proposta educativa della catechesi si qualifica anche e soprattutto formando mensilmente chi vi opera, attraverso incontri di approfondimento tematici, verifiche costanti del progetto educativo, confronti sulla vita comunitaria. I percorsi formativi hanno infatti coinvolto noi catechiste nel primo biennio secondo queste tematiche:

2018-2019 sul documento della Cei “Incontriamo Gesù”, ossia gli orientamenti attuali sulla catechesi;

2019-2020 sul percorso dei sette sacramenti approfondito a partire dal Catechismo della Chiesa Cattolica.

Noi catechiste abbiamo consapevolmente accettato questo ministero e con grande umiltà ci sentiamo responsabili del cammino spirituale dei nostri bambini e ragazzi. Siamo consapevoli che il seme che Dio ha deposto in ognuna di noi non si sa quando e come germoglierà. E’possibile che non saremo noi, catechiste di oggi, a godere del frutto che nascerà perché noi siamo solo degli strumenti. Il nostro impegno è quello di riuscire a renderli sempre più protagonisti della loro fede non tanto insegnando loro qualcosa quanto educandoli al senso e all’ importanza di quello che andranno a fare.

Quella catechistica è un’esperienza che vale la pena di essere vissuta in tutti i suoi aspetti, perché non è un’esperienza qualsiasi! Prima di tutto ti misuri con te stesso come adulto e come educatore, anche quando percepisci le tue debolezze e inadeguatezze non ti fai vincere dalla frustrazione, perché cerchi sempre la forza e l’equilibrio per riprogettare e proseguire. Essere catechista vuol dire “mettersi in gioco” perché siamo noi che dobbiamo proporre qualcosa di grande e di positivo e siamo noi che dobbiamo formarci perché ciò che si proporrà ai ragazzi dovrà essere macinato, pensato e vissuto prima da noi in modo da poterli guidare all’incontro con Gesù con le parole, con la vita e con la testimonianza.